27 agosto, 2008

Decalogo dell'Assassino


E' tempo ancora una volta di razionalizzare. Dopo lunghissimi mesi di sperimentazione raminga, di fughe e guerriglia, si sta tornando alla societa', alla Ragione. Infame Ragione.

E' ancora tempo di battaglie perse, di arretramenti di fronte, di fughe, occhi spalancati dalla paura, per cuniculi e ridotte di fortini una volta saldamente in mia mano.

Tonero' con le pive nel sacco, e qualche nuova cicatrice, a ricorrere ad uno Stato Maggiore che se infischia, in fondo, della Guerra Eterna, ma che potrebbe darmi gli strumenti per vincerla a mio modo.

Nel mentre, ho assemblato per necessita' un altro manifesto.

Il primo, tutt'ora il piu' valido, e' il Manifesto del Soldato:

http://www.shub.it/blog/2006/01/manifesto-del-soldato.html

Ora, purtroppo, posso proporre il Manifesto dell'Assassino:

1) Non avere una famiglia
2) Non avere amici
3) Non avere amanti
4) Usa le donne, se ne sei capace. Puoi farne comunque a meno.
5) Odia tutte le persone, maschi, femmine, di ogni razza, religione, mestiere, animo.
6) Odia ciascuno a priori, e se sei insicuro cerca un motivo per odiare: c'e' sempre.
7) Sarai sempre solo, ama la solitudine, ogni giorno in solitudine ti spezza per ricomporti piu' arido, quindi piu' duro, quindi piu' portato alla sopravvivenza.
8) Pensa sempre di essere il piu' forte. Se non lo sei, morirai.
9) La morte e' un dato di fatto, la si attende in silenzio.
10) Uccidi senza pieta', senza coscienza di uccidere, senza senso alcuno, senza scrupolo di sorta.
11) Con il coltello taglia arterie e vene del collo, con l'arma da fuoco due colpi al petto e uno alla testa.
12) Alla galera, preferisci la morte di tua mano.

Buon lavoro.


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